Ofelia




Questo progetto nasce da un dolore nascosto, un disagio emotivo che attraversavo in un momento difficile della mia vita. Ho iniziato a ricamare come gesto di cura e ho creato un collage per dare forma al mio tormento interiore.
Un giorno ho strappato l’arazzo, non ce la facevo più e l’ho lasciato sul tavolo, buttato lì per sei mesi.
Circa sei mesi dopo, ho ritrovato una cara amica, dopo uno screzio, tra noi 29 anni di differenza. Ritrovarci è stato commovente. Qualche giorno dopo, le ho parlato del mio progetto: lei ha preso i pezzi strappati, li ha ricuciti e poi me lo ha consegnato e l’ho finito. Ero uscita da quel periodo buio, la nostra amicizia ha ricucito quelle ferite che stavo cercando di rimarginare. Le sue mani insieme alle mie, ancora una volta.
Il potere trasformativo delle mani si manifesta attraverso due forme d'arte complementari: il collage e il ricamo. Il collage, espressione visiva del disagio emotivo della depressione, si articola in un intreccio di immagini e simboli che riflettono le profondità oscure della mente.
Dall'altra parte, il ricamo rappresenta la cura e la guarigione. Attraverso l'arte del cucito, i fili intrecciati con cura sono simbolo tangibile di un processo di riparazione e trasformazione.
Dal libro di Elena Bernabè, Il gesto che cura
"Nonna, come si affronta il dolore?"
"Con le mani, tesoro. Se lo fai con la mente il dolore invece di ammorbidirsi, s'indurisce ancora di più."
"Con le mani nonna?"
"Si. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te. E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare."
"Davvero le mani sono così importanti?"
"Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine. Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi. I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un'altra persona con le loro mani creano una connessione profonda. E' proprio da questa connessione che arriva la guarigione. Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime."
"Le mie mani nonna... da quanto tempo non le uso così!"
"Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà. Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l'essenza."