Yacuruna


Foto:Yacuruna
Formato 80x80
Stampa carta fotografica opaca a pigmento
Materiale di supporto plexiglass
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Foto:Yacuruna
Formato 22x22
cubo in plexiglass altezza 3 cm


Nel novembre 2015 è stato pubblicato un rapporto sull’inquinamento delle zone circostanti dell’Amazzonia peruviana in particolare concentrate nel torrente Patoyacu e nel fiume Chambira vicino alla comunità Urarina (lotto 8 - lotto 1AB / 192).
Nelle falde acquifere sono state rilevate alte concentrazioni di piombo, arsenico, nichel, tetraidropirano, cadmio e oli non regolamentati che hanno superato i limiti legali.
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Chi ne ha risentito maggiormente sono state le popolazioni indigene dell’Amazzonia peruviana.
Sulle rive del fiume sono presenti popolazioni indigene che regolano la loro quotidianità ad esso, condividendo un rapporto spirituale. Per i Kukama (popolazione indigena), ci sono diversi mondi: terra, acqua, sotto l’acqua, cielo e sopra il cielo, abitati da esseri che influenzano la vita delle persone, nel bene e nel male.
Yacuruna è un dio mitologico che vive nelle profondità
del Rio delle Amazzoni e dei laghi vicino a Iquitos e ne
influenza la vita.
L’inquinamento da petrolio, causa la morte di pesci e raccolti, malattie e danni economici è narrato dai Kukama con la figura mitologica dello Yacuruna, lo spirito del signore del fiume.
Le popolazioni indigene credono che l’inquinamento sia causato da un disagio dello Yacuruna, e che bisogna per questo rispettarlo.
Nel gennaio del 2020 mi sono recata a Iquitos con l’intenzione di realizzare un reportage. Poi però ho incontrato delle difficoltà in quanto gli indiani non fanno entrare stranieri nella propria comunità, sono riservati e attenti perchè molti si sono approfittati di loro e della loro storia.
Così ho deciso di raccontare il disagio ambientale con un altro linguaggio.
Per raccontare questo disastro ambientale ho realizzato
una Snowglobe - abitualmente utilizzata per i souvenir, in questo caso invece usata con l’acqua inquinata del posto. Ciò per ricreare una biosfera che riprendesse le caratteristiche dell’acqua del Rio dell’Amazzonia e del mito Yacuruna, come se fosse una sfera inquinata e magica al contempo.
La riproduzione dell’oggetto souvenir vuole essere una provocazione necessaria per far riflettere su quanto sia importante recuperare la connessione che l’uomo ha con la terra e con ciò che gli dà, ricordando che siamo parte di un cosmo e che questo è in pericolo a causa nostra.
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Con Yacuruna ho voluto valorizzare il legame tra l’acqua e le popolazioni che la abitano, sottolineando l’importanza della minaccia, non solo ambientale, ma anche spirituale.